L’esigenza è molto semplice: far si che l’impianto di domotica sappia quando ci alziamo dal letto o da una sedia. Sembra un’informazione banale, a prima vista superflua, ma in realtà molte delle automazioni partono proprio da li.
Ad esempio l’attivazione dei led segnapasso quando ci alziamo durante la notte per illuminare i percorsi di casa senza disturbare gli altri familiari, oppure l’attivazione del clima in modalità notte quando andiamo a dormire.
Oltre la domotica, i sensori IQFy possono essere utilizzati per aumentare la sicurezza di persone degenti o anziane, non solo a casa, ma anche in contesti come cliniche e ospedali.
I sensori non hanno bisogno di alcuna alimentazione, sfruttano la compressione del materasso per generare l’energia elettrica necessaria a comunicare con il resto dell’impianto. Lo stesso vale per le sedie ed i cuscini forniti da IQFy.
Tutta la sensoristica utilizza un protocollo in grado di dialogare con qualsiasi sistema di domotica aperto, senza nessun cablaggio. La trasmissione avviene solo nel momento dell’attivazione, quindi non c’è nessun inquinamento elettromagnetico.
I sensori IQFy possono essere installati all’interno del materasso o di un normale cuscino, oppure si può acquistare il materasso già dotato di sensori (materasso IQMAT). Potrebbe sembrare un eccesso.
Il materasso domotico… da ridere! Eppure accessori come questo trasformano un impianto di domotica in un impianto intelligente, basta avere il coraggio di osare, al di la dei preconcetti.