Domotica e Audio Video, i consigli dei nostri clienti 2

casa domotica a potenza con home cinema Domotica e Audio Video

I consigli dei nostri Clienti – Domotica e Audio Video

Ogni cliente è unico a suo modo. Il Dott. Galizia, a cui abbiamo inoltrato le vostre domande questo mese, è uno dei pochi che si è letteralmente riprogrammato l’impianto di Domotica e Audio Video da solo, e, tengo a precisarlo, senza precedenti esperienze di programmazione.
Questo dimostra che domotica e tecnologia domestica possono essere vissuti quasi come un hobby, e la personalizzazione può essere spinta fino ad essere “progettata dal cliente”.
L’esperienza conferma anche la mia personale opinione: bisogna sempre privilegiare piattaforme espandibili e personalizzabili.

In questo impianto di Domotica e Audio Video, abbiamo anche testato soluzioni altamente innovative, divertendoci, sempre con la complicità del cliente, a sperimentare. Questo è stato possibile, in totale serenità, perché l’impianto è progettato a “strati”. Ogni componente e funzione è indipendente, quindi anche “distruggendo” server ed altri dispositivi, l’impianto continua inesorabilmente a funzionare.

Naturalmente ringraziamo il Dott. Galizia per aver voluto condividere con noi queste sue valutazioni. Dalle risposte noterete che ha lo spirito del vero pioniere dell’innovazione. Su molte scelte è, a dire la verità, molto più temerario di me, che sono ossessionato (in modo quasi maniacale) dal tema dell’affidabilità.

Ed ecco a voi i consigli del nostro cliente, siamo sicuri che vi saranno utili:

(ClicHome): Con l’ultimo aggiornamento (Febbraio 2017), lei è stato il nostro primo cliente a testare il controllo vocale con Alexa. Dopo oltre 6 mesi di test quali sono le sue valutazioni, lo consiglierebbe?

Ho sempre desiderato una casa che rispondesse ai comandi vocali, e con Alexa ho raggiunto il mio obiettivo. Il dispositivo da solo fa già tante cose. Risponde con precisione ai comandi basandosi sul concetto di domanda-risposta, in cui interroga un database infinito di informazioni, dal meteo, al traffico, all’ascolto della musica da suo piccolo ma efficiente altoparlante.

In casa ne sono state installate due (ma dato il costo contenuto potrebbero esserne istallate una in ogni ambiente). La prima nella living room, la seconda in mansarda vicino l’impianto home cinema.

Alexa è stata una rivoluzione. Integrata nell’impianto domotico ha reso meno utilizzati altri dispositivi di controllo quali iPad, iPhone o Basalte, che restano comunque indispensabili.
Bisogna sostanzialmente far proprio il concetto che la casa funziona con i comandi vocali ed è necessario un periodo di “rodaggio” in quanto si è portati per abitudine ad utilizzare i dispositivi con i quali c’è una interazione fisica.

Entrambi controllano con efficacia l’illuminazione, gli scenari, le tapparelle, i lucernari, il clima, l’apertura della porta di ingresso, l’ascolto della musica gestita dal Sonos nell’ambiente desiderato, l’home cinema del salone o l’impianto home cinema della mansarda.

Un esempio rende meglio l’idea: COMANDO: Alexa Cinema On! … si chiudono le tapparelle, scende lo schermo, si accende il proiettore, l’amplificatore, si attiva lo scenario delle luci “cinema” e se necessario la temperatura desiderata. Alexa Cinema Off! … e tutto ritorna come prima senza sfiorare un solo tasto!

Ad ogni dispositivo possono essere associati nella programmazione fino a 20 comandi, quindi non resta che dar sfogo alla fantasia, a patto di ricordare esattamente i “comandi” memorizzati. Infatti nel primo periodo di utilizzo ho stampato degli schemi dei comandi che hanno sostituito i vari controller.

Un minus di Alexa, che spero venga presto risolto, è il fatto che per ora dialoga solo in inglese. La pronuncia dei vari comandi deve essere quindi impeccabile. In questo devo ammettere che i miei due figli (12 e 13 anni) la fanno da padrone. infatti sono loro che utilizzano volentieri e con estrema disinvoltura i comandi vocali.

Consiglierei ALEXA senza dubbio a tutti coloro che già dispongono di un impianto di Domotica e Audio Video o che lo hanno previsto nella loro casa!

(ClicHome): Pur essendo un impianto full optional, nella sua installazione non abbiamo previsto touch screen a parete. L’unico supervisore è l’iPad. È una scelta che rifarebbe o, con il senno di poi, avrebbe preferito l’installazione di un touch screen a parete?

Credo che il touch screen a parete sia inutile. iPhone, iPad e Alexa sono indubbiamente più efficaci. I primi te li porti dietro. Il terzo ce l’hai nella voce!

Altre risposte alle domande

(ClicHome): Il suo impianto è stato uno dei primi ad adottare tastierini a sfioro per la gestione ordinaria di luci e tapparelle. Molti che si avvicinano alla realizzazione di un nuovo impianto temono che questo tipo di comandi possa risultare scomodo o poco intuitivo. Cosa si sentirebbe di suggerire al riguardo?

Anche in questo caso è necessaria una piccola rivoluzione mentale e una buona memoria per ricordare i comandi memorizzati nei tastierini a sfioro che oltretutto sono esteticamente molto belli.
Li consiglierei proprio perché sono “comodi” e multifunzione. In effetti posso dire che dopo l’ opportuno rodaggio non se ne può più fare a meno…come dire: fareste a meno dello schermo touch del vostro smartphone?

(ClicHome): Uno dei gadget installati è il lettore impronte digitale per il controllo dell’accesso alla porta principale. Quali sono le sue considerazioni? Lo considera un “gioco” o qualcosa di davvero utile?

Non è un gioco, ed è davvero molto utile.
Immaginate il rientro a casa con cartelle della scuola, buste della spesa, o pacchi vari.. .la ricerca delle chiavi in borsa potrebbe essere snervante!

Con il lettore basta un dito… di uno qualsiasi dei componenti della famiglia… e se ne rendono conto tutti. Utile e necessario in ogni caso avere le chiavi in tasca! L’assenza di rete elettrica o un guasto alla serratura elettrica potrebbe costarvi caro…

(ClicHome): Con la lunga esperienza avuta con il suo impianto, ci direbbe quali funzioni (ad esempio gestione luci oppure clima o videosorveglianza, etc.) considera davvero irrinunciabili in un moderno impianto?

In più di cinque anni di casa domotica posso affermare che le mie aspettative sono state più che soddisfatte, anche perché per come è stato realizzato l’impianto di Domotica e Audio Video è possibile effettuare facilmente gli upgrade necessari o modificare lo status di una funzione.

Ritengo sia irrinunciabile affidarsi all’esperienza e alla bravura di un progettista “serio” e competente, che nel mio caso non è mai stato e non è mai “impreparato” anche alle richieste più bizzarre. Insomma non basta progettare e costruire bene.
Necessaria e utilissima una puntuale e competente “assistenza temporale”… se si adotta questo principio tutto l’impianto domotico sarà “irrinunciabile” perché soddisferà anche le nuove esigenze di chi lo utilizza e sarà sempre un impianto moderno.

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