Consigli di un nostro cliente sull’impianto di Domotica e Audio Video
I dubbi di chi sta per realizzare il proprio impianto di Domotica e Audio Video sono sempre numerosi. I lavori edili non si fanno tutti i giorni, e le scelte condizioneranno il modo in cui vivremo la casa per qualche anno.
Parte del nostro lavoro consiste nel consigliare il cliente, interpretando al meglio le sue esigenze. Ma chi meglio può consigliarvi, di chi ha già realizzato e vissuto il proprio impianto di domotica?
Da questa considerazione è nata l’idea di intervistare i nostri clienti “storici” sui punti critici che, per nostra esperienza, spesso affliggono chi si accosta alla realizzazione del proprio impianto.
Molte cose si scoprono nel tempo e nell’uso quotidiano, per questo abbiamo deciso di rivolgerci a clienti che abbiano realizzato l’impianto da almeno 5 anni. Un tempo ragionevole per testare le varie funzioni nel tempo e nella quotidianità. D’altro canto, considerando la rapidità con cui il settore si è evoluto negli anni, significa anche che alcune soluzioni tecniche e prodotti possono essere cambiati nel tempo. Questo è anche uno spunto, per analizzare le criticità e capire come è possibile migliorare oggi le soluzioni, proprio a vantaggio di chi sta per realizzare un nuovo impianto.
Questo mese abbiamo messo sotto i riflettori un cliente, ed una casa, realizzata nel 2008. L’impianto è stato poi sottoposto ad un upgrade significativo nel 2014, con l’aggiunta di un nuovo sistema di supervisione e con la sostituzione del sistema di videosorveglianza analogico realizzato nel 2008 con un sistema di videosorveglianza IP.
Gli interventi di upgrade, teniamo a precisarlo, sono stati realizzati senza interventi murari. In altre parole, senza rompere pareti e passare altre tubazioni.
Naturalmente ringraziamo il committente per aver voluto condividere con noi queste le sue valutazioni.
Ed ecco a voi i consigli del nostro cliente, siamo sicuri che vi saranno utili
(ClicHome): Molti clienti sono spesso in dubbio sull’effettiva usabilità del sistema Home Cinema realizzato con telo e proiettore. Nella sua installazione, fin dal primo momento, abbiamo installato un doppio sistema, sia con TV che con proiettore. A distanza di anni, ritiene sia una scelta valida? Meglio un Home Cinema con un grande TV o un proiettore? Negli anni è riuscito a sfruttare il proiettore?
(Cliente): Ritengo che i due sistemi possano essere complementari. Il proiettore con schermo di grandi dimensioni si fa preferire per alcuni eventi (partite di calcio di grande richiamo, film particolarmente spettacolari) mentre la TV risulta di uso più ‘immediato’ nel quotidiano.
In tutto questo periodo ho usato la tv ed il proiettore nel rapporto di 3:1, principalmente per questi motivi.
Quella del proiettore resta in ogni caso un’esperienza visiva superiore a quella che da un televisore, sia pure in Full HD.
(ClicHome): Nell’upgrade del 2014 abbiamo dotato la casa di un sistema audiovideo con matrice HDMI. In questo modo abbiamo potuto distribuire SKY ed Apple TV su tutti i televisori. Oggi, con la diffusione dei contenuti in streaming, molti mettono in discussione l’utilità di una matrice. Qual è la sua esperienza d’uso? Trova il sistema di distribuzione facile da usare? Lo ritiene ancora una soluzione valida per il segnale?
(Cliente): Ho trovato il sistema di distribuzione realizzato, comodo, flessibile e di grande facilità di utilizzo.
Vale inoltre lo stesso discorso fatto per il confronto proiettore/tv: va bene la comodità di utilizzo dei contenuti in streaming, ma la possibilità di ruotare più fonti audio/video in maniera comoda e veloce, non dovrebbe mai mancare in un sistema domestico completo.
(ClicHome): Il sistema di videosorveglianza che abbiamo realizzato è integrato nel sistema di domotica, pertanto le telecamere sono gestibili sia da un App dedicata, sia dall’App della domotica. Quale delle due utilizza più spesso per accedere alle telecamere?
(Cliente): Personalmente utilizzo spesso l’App della domotica per un semplice motivo:la maggiore velocità con cui si accede al contenuto video, rispetto al tempo occorrente con l’App dedicata.
Quest’ultima è tuttavia dotata di più funzioni. In questo caso, più che essere complementare alla seconda, l’App della domotica si fa spesso preferire perché più veloce.
(ClicHome): Con la lunga esperienza avuta con il suo impianto, ci direbbe quali funzioni (ad esempio gestione luci oppure clima o videosorveglianza, etc.) considera davvero irrinunciabili in un moderno impianto?
(Cliente): In base alla mia esperienza, metto le funzioni in questo ordine:
- Gestione luci ed automazione in generale (scenari, perché in un’abitazione di grandi dimensioni è fondamentale gestire gli ambienti in maniera efficace e veloce; automazioni, ad esempio innaffiamento, perché migliorano e rendono più efficiente la gestione delle attività dell’abitazione).
- Gestione del clima, perché permette di ottenere una buona efficienza, abbinata ad un parallelo contenimento dei costi di gestione.
- Non avendolo (e forse proprio per questo), considero importante anche la funzione di controllo e gestione dei carichi, da abbinare alla gestione domotica degli elettrodomestici di casa (ove possibile).
Credo che sia una delle funzioni che, chi già possiede un impianto domotico, potrebbe sicuramente prendere in considerazione.